Scuola secondaria di I grado

La sede di Via Talete ospita il Corso C della Scuola Primaria con un curricolo progettato su 27/29 ore settimanali. 
Le attività di lezione curricolare si svolgono la mattina, dal lunedì al venerdì, e sono previsti un rientro curricolare pomeridiano per le classi prime, seconde e terze (27 ore) e due rientri curricolari per le classi quarte e quinte (29 ore). 

Sono erogati il servizio mensa e le attività del semiconvitto, le quali, pienamente integrate a quelle della scuola annessa e con la quale vi è assoluta identità di finalità educative, iniziano alle 13.10 e terminano alle 17.45. Tale articolazione oraria, in continuità con l'orario curricolare scolastico, consente di attivare, anche in questo ambito e in questa fascia oraria, progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa.

 

SEDE GIORNO ORA
Via Pintus Lunedì, mercoledì e venerdì
dalle 11.55 alle 12.05 (secondo intervallo)
SEDE SETTORE MODALITÀ

Piazza Galilei

Scuola Primaria

  • Telefonicamente (070 500929) dalle ore 12.00 alle ore 13.30 (dal lunedì al venerdì)
  • per appuntamento tramite l’invio di una mail* all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Via Pintus

Sec. I Grado / Licei

  • Telefonicamente (070 8006930) dalle ore 12.00 alle ore 13.30 (dal lunedì al venerdì)
  • per appuntamento tramite l’invio di una mail* all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

*specificare nell'oggetto della mail l'ordine scolastico (Primaria / Sec. I Grado / Liceo)

 

Il nostro istituto è dotato da tempo della piattaforma GOOGLE WORKSPACE for Education, associata al dominio della scuola, volta ad ottimizzare, attraverso le tecnologie di rete, l’attività didattica e il flusso delle informazioni interne all'Istituto.

Le quattro aree gestite in modo efficace dalla Suite, con le relative applicazioni, sono:

  • Comunicazione: Gmail, Meet, Calendar, Chat, Gruppi

  • Archiviazione: Drive

  • Collaborazione: condivisione di Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Sites

  • Gestione classi virtuali: Classroom

La casella di posta Gmail e tutte le applicazioni sono accessibili mediante un qualunque browser dal seguente link: www.google.com oppure www.google.it

ACCOUNT ISTITUZIONALE DEGLI ALUNNI

A ciascun alunno viene assegnato un account, nel dominio d'Istituto, formulato nel seguente modo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e viene fornita, mediante la bacheca del Registro Elettronico, una password temporanea da cambiare al primo accesso

La casella postale Gmail, insieme ai servizi ad essa connessi, resta in possesso dell'alunno fino a che lo stesso frequenta il Convitto; al termine, l’account viene sospeso oppure dismesso, a seconda dei casi. 

In Google Workspace for Education la proprietà dei dati rimane in capo all’utente, con totale protezione e garanzia della privacy. La piattaforma, inoltre, è priva di pubblicità. I servizi principali di G Workspace non contengono annunci né utilizzano le informazioni ottenute per finalità pubblicitarie. Non solo, tutti i servizi principali di G Suite for Education sono conformi alle norme COPPA (Child's Online Privacy Protection Act) e FERPA (Family Educational Rights and Privacy Acts).

 

 

Classi Quinte A e B della scuola primaria di Via Pintus  22 febb 2019

Prosegue con la seconda uscita  didattica il laboratorio  archeologico  sul mondo classico in Sardegna tenuto dalla Trip Sardinia per le classi quinte  del Convitto Nazionale di Cagliari, coordinate dalla docente Daniela Fanari.

Il laboratorio , le cui lezioni sono tenute dall’archeologo Nicola Dessì,ha già visto gli alunni partecipare ad una prima uscita didattica al Museo Archeologico   Nazionale dove  gli alunni si sono cimentati nella copia  dal vivo dei reperti dei greci e romani più importanti del museo.

Stamattina invece , gli alunni hanno  visitato  le più importanti insorgenze del mondo romano a Cagliari :

l’Anfiteatro e il complesso  residenziale  denominato Villa  di Tigellio  e hanno terminato l’escursione  alla  necropoli punica di Tuvixeddu la cui area era adibita alla stessa funzione funeraria anche durante la dominazione romana . Il laboratorio proseguirà con le lezioni frontali in classe , con l’attività pratiche  e laboratoriale  e con un viaggio di istruzione finale.

Si comunica che l’ O.S. UNICOBAS - SCUOLA ha proclamato uno sciopero dell’intera giornata di tutto il personale della scuola, di ogni ordine e grado, per l’intera giornata del 27 febbraio 2019. 

Si comunica che l’ O.S. UNICOBAS - SCUOLA ha proclamato uno sciopero dell’intera giornata di tutto il personale della scuola, di ogni ordine e grado, per l’intera giornata del 27 febbraio 2019. 

Si comunica che l’ O.S. UNICOBAS - SCUOLA ha proclamato uno sciopero dell’intera giornata di tutto il personale della scuola, di ogni ordine e grado, per l’intera giornata del 27 febbraio 2019. 

Si comunica che l’ O.S. UNICOBAS - SCUOLA ha proclamato uno sciopero dell’intera giornata di tutto il personale della scuola, di ogni ordine e grado, per l’intera giornata del 27 febbraio 2019. 

Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione: Prof. Paolo Soraggi

Piano per la gestione dell’emergenza COVID19 del Convitto Nazionale

Regolamento per la Didattica Digitale Integrata

Prontuario delle regole anti-Covid per studenti e famiglie

Piano scuola Covid19 - Protocollo_palestra

Residenza Convitto - Regole di comportamento in emergenza sanitaria Covid 2020-2021

 

Obblighi formativi sulla salute e sicurezza sul lavoro

 

NORMATIVA ESAMI DI STATO A.S. 2020-21

 

 

 

 

      

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PREMESSA

La Carta dei Servizi ha la sua motivazione come strumento di conoscenza, presentazione e valutazione di tutti i servizi e delle prestazioni che ogni istituto scolastico offre agli studenti, ai genitori e a tutte le parti sociali coinvolte. Le basi di riferimento sono la Costituzione Italiana negli artt. 3, 21, 33 e 34 e il testo della G.U. n. 138 del giugno 1995, ma le caratteristiche proprie di ogni istituto scolastico richiedono l'individuazione di modalità e di strumenti operativi specifici. Ne consegue che, se i principi fondamentali e le linee di indirizzo sono comuni e uguali tra tutti gli istituti, ogni realtà deve, nell'ambito della propria autonomia e responsabilità, definire tempi, modalità e strumenti di attuazione. In particolare, la continua evoluzione dei programmi, degli strumenti e delle metodologie formative e didattiche comporta che la Carta dei Servizi, su questi aspetti abbia periodici aggiornamenti migliorativi, anche in relazione al crescere dell'esperienza.

La Carta dei Servizi è un documento che viene adeguato ogni anno alle nuove realtà della scuola. Infatti, per il conseguimento delle sue finalità istitutive, occorre il consenso di tutte le parti coinvolte. Nel contempo, è necessario attivare modalità e strumenti operativi attraverso un processo di mediazione che tenga conto sia delle diverse esigenze e caratteristiche di ciascuna parte, sia dell'esigenza di apportare graduali cambiamenti al proprio modo di pensare e di operare, in uno spirito di convergenza, di comprensione e di collaborazione. La Carta dei Servizi è quindi un'opportunità di crescita di tutte le componenti coinvolte, in quanto il suo scopo finale (crescita culturale, didattica ed educativa dello studente) richiede una continua e permanente formazione da parte delle stesse (insegnanti, genitori, personale non docente e altre strutture esterne coinvolte).

PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO

Il nostro Istituto opera in una realtà complessa e articolata, che a partire dall’inserimento dell’alunno nella Scuola Primaria, prosegue nella Scuola Secondaria di 1° grado, fino a completarsi con gli studi superiori dei Licei (Classico, Classico Europeo, Classico in convenzione con il Conservatorio di musica, Scientifico Internazionale con opzione lingua cinese, Scientifico Sportivo), e traccia un percorso formativo integrato e unitario. L'integrazione fra il momento didattico-educativo, curato dai Docenti e il momento educativo-didattico, affidato agli Educatori, permette di garantire continuità e di innalzare i margini di successo del processo formativo.

ART. 1

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" è aperto a tutti e nelle scuole annesse sono ammessi, secondo i rispettivi ordinamenti, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di etnia, di cittadinanza, di condizioni psicologiche e socioeconomiche, alunni convittori e semiconvittori.

ART. 2

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" pone a fondamento della sua azione il rispetto dell'alunno nella piena consapevolezza del valore che la persona umana assume, indipendentemente dall'età. Gli operatori tutti, pertanto, si impegnano ad educare attraverso il dialogo e il convincimento.

ART. 3

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" organizza attività formative sia in orario scolastico, sia extrascolastico. Promuove la partecipazione dei genitori alla vita dell'istituzione e ne stimola la collaborazione con i docenti e con gli educatori per la realizzazione degli standard generali dei servizi.

ART. 4

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" è dotato di Progetti educativi per ogni singola scuola annessa che unifica in un unico P.O.F. e in una Carta dei Servizi del Convitto, i quali vengono stilati ogni anno, depositati in Segreteria e pubblicati nel sito ufficiale del Convitto.

ART. 5

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", avvalendosi della collaborazione di tutte le componenti professionali del personale, garantisce, attraverso il proprio Progetto educativo unitario ed integrato, la continuità educativa ed assicura, con la programmazione educativo-didattica ed i piani annuali delle attività, una formazione di buon livello adeguata alle potenzialità di ogni alunno. Favorisce, con interventi mirati, il processo di maturazione globale, l'acquisizione delle competenze di base ed il conseguimento degli obiettivi programmati in ogni ordine di scuola.

ART. 6

Tutti gli operatori dei servizi si impegnano con la loro azione e con il loro comportamento a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni soprattutto nella fase di ingresso e nelle situazioni particolarmente difficili. Si impegnano, altresì, a favorire l'inserimento e l'integrazione dei nuovi alunni e, in particolare, degli alunni affetti da handicap, degli alunni stranieri, avendo piena consapevolezza che i rapporti con gli allievi ed i genitori debbono fondarsi sul rispetto delle persone umane e sul riconoscimento dei diritti e degli interessi dello studente.

ART. 7

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" assicura un ambiente pulito, accogliente ed idoneo, con l'adeguamento di tutti gli impianti alle norme sulla sicurezza. Le aule, i due laboratori multimediali, il laboratorio di ceramica, la sala musica, il laboratorio di artistica, l'aula audiovisivi, le biblioteche, la palestra-palazzetto dello sport, la sala convegni (da ultimare), la sala teatro, la sala cinema, le sale mensa con annesse cucine, i campi sportivi (calcio, calcetto, pallavolo e basket) sono rispondenti alle moderne esigenze educativo – didattiche. L'Istituto è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato. Gli orari di servizio del personale sono flessibili ed assicurano la presenza di uno o più operatori amministrativi tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle l7.30; il sabato dalle ore 8,00 alle 14,00. Tutti gli altri servizi propri del Convitto (sede via Torino e via Manno) continuano a funzionare regolarmente anche il sabato fino alle ore 18.00 e la domenica a partire dalle ore 17,00.

ART. 8

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" avvalendosi dell'informatizzazione di tutti gli uffici e della loro razionale dislocazione, garantisce standard di qualità, riducendo i tempi delle procedure e favorendo la più ampia e completa informazione. Un servizio di telefonia e di interfono favorisce la comunicazione dentro e fuori dell'istituto. All'ingresso, nella portineria dotata di strumenti telematici, agiscono operatori competenti a fornire le principali informazioni. Tutti gli operatori sono muniti di un cartellino di riconoscimento.

ART. 9

Docenti, educatori e non docenti, consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento e della formazione, si impegnano a seguire, senza pregiudizio per il funzionamento dei servizi, corsi a tale scopo istituiti dall'Amministrazione. Si impegnano altresì a programmare un piano annuale delle attività nel rispetto dell'autonomia e nel rispetto degli obiettivi nazionali e comunitari. Nell'ambito delle loro competenze tutti gli operatori assicurano la continuità e la regolarità dei servizi e delle attività educative anche in situazioni di conflitto sindacale, in conformità a quanto la legge ed il contratto collettivo prescrivono in materia.

PARTE I
DIRITTI DELL’ALUNNO E DELLA FAMIGLIA

ART. 10

L'alunno ha diritto ad una formazione culturale e umana qualificata che rispetti e valorizzi l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.

ART. 11

La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli alunni anche attraverso una adeguata informazione alle famiglie, promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dell'alunno e della famiglia alla riservatezza.

ART. 12

La famiglia ha diritto di essere informata sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola e di parteciparvi attivamente e responsabilmente.

ART. 13

Il Dirigente scolastico, i Docenti e gli Educatori attivano con le famiglie un dialogo costruttivo sulle scelte dell'organizzazione della scuola.

ART. 14

L'alunno ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 

ART. 15

Gli alunni stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all' accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali

ART. 16

La scuola si impegna ad assicurare:

  1. un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo e didattico di qualità;
  2. offerte integrative, anche mediante la collaborazione di Enti o Associazioni;
  3. iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio;
  4. la salubrità e la sicurezza degli ambienti che sono adeguati a tutti gli alunni anche con handicap;
  5. la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica;
  6. servizi di sostegno e promozione alla salute e di assistenza psicologica;
  7. la comunicazione delle uscite didattiche programmate dai Docenti/Educatori con congruo anticipo e con l’indicazione della durata, dell'ora di uscita e del presumibile rientro a scuola e ogni notizia utile riguardante il luogo dell'attività didattica e il nominativo dei Docenti/Educatori accompagnatori;
  8. promozione e sviluppo, come componente della metodologia didattica, di iniziative che favoriscano l'interscambio con realtà educative di altri Convitti, rivolte agli studenti che si sono distinti per profitto, comportamento e frequenza.
  9. iniziative di carattere sportivo e ludico al fine di aiutare lo studente nella crescita fisica e psicofisica della sua persona;
  10. promozione e sviluppo di un clima positivo e motivato all'interno delle strutture scolastiche, attivazione di specifiche iniziative sia per determinati momenti significativi dell'anno scolastico (accoglienza nuovi inserimenti o scambi, saluto ai diplomati...), sia per i progetti o le ricerche più significative (presentazione del lavoro prodotto dagli studenti...), sia per avvenimenti sociali di particolare rilevanza.

ART. 17

I Docenti e gli Educatori sono consapevoli che l'apprendimento è condizionato non solo dalla quantità e qualità dei contenuti, ma anche da fattori emotivi e relazionali e si impegnano a soddisfare il bisogno di interrelazione, creando un clima sereno, nel quale lo studente possa esplorare, sperimentare ed imparare anche dai propri errori, in cui si percepiscano comprensione e rispetto reciproci, in un contesto di lavoro ben definito, organizzato con regole note e condivise, con obiettivi chiaramente determinati e risultati trasparenti.

PARTE II
AREA DIDATTICA

ART. 18

La scuola, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il consenso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l'adeguatezza secondo le esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto degli obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

ART. 19

La scuola individua ed elabora gli strumenti per favorire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell'istituzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni.

ART. 20

Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi.

ART. 21

Nell'assegnazione dei compiti da svolgere, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio.

ART. 22

Il voto deve essere palesemente comunicato al termine dell'interrogazione.

ART. 23

Agli allievi nelle ore curricolari ed extracurriculari vengono assicurati i giusti tempi da dedicare allo svago, all'attività sportiva e all'arricchimento formativo.

ART. 24

L’Istituto garantisce l’elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti:

  • Piano triennale offerta formativa

Il P.T.O.F., elaborato dalla scuola, contiene le scelte educative, organizzative, i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica. Integrato dal Regolamento d'Istituto, definisce, in modo razionale e produttivo, il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola. In particolare regola l'uso delle risorse di Istituto, di recupero e di orientamento. Il P.T.O.F viene redatto ogni tre anni e aggiornato ogni anno e per darne la massima diffusione viene pubblicato sul sito internet dell’istituto.

  • Regolamento di Istituto

Il Regolamento di Istituto, essendo il convitto una realtà complessa ed articolata, è composto da un Regolamento generale di Istituto e dal Regolamento di disciplina degli studenti. Il regolamento generale di Istituto ha validità triennale e comprende in particolare le norme relative a:

  • vigilanza sugli alunni;
  • comportamento degli alunni;
  • regolazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni;
  • uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca;
  • conservazione delle strutture e delle dotazioni;
  • modalità di comunicazione con i Genitori con riferimento ad incontri con i Docenti e gli Educatori;
  • modalità di convocazione ; svolgimento delle assemblee o “collettivi” di classe, del comitato degli studenti e dei genitori, dei consigli di interclasse e di classe, del collegio docenti ed educatori, del consiglio di istituto.
  • Regolamento di disciplina degli studenti

Esso comprende:

  1. doveri degli studenti;
  2. le possibili mancanze e relative sanzioni;
  3. gli organi competenti e le procedure per erogare le sanzioni;
  4. le modalità di impugnazione;
  5. l'organo di garanzia interno e provinciale preposti ai ricorsi.

Per garantirne la massima diffusione e conoscenza, una copia della presente Carta dei servizi, del Regolamento di istituto e del Regolamento di disciplina è pubblicata sul sito internet dell’istituzione scolastica.

  • La Programmazione didattica ed educativa

Viene elaborata ed approvata dal consiglio di classe:

  • delinea il percorso formativo della classe, in considerazione delle caratteristiche della stessa e di eventuali situazioni particolari di singoli studenti;
  • utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti;
  • è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati da parte del Consiglio di Interclasse e del Consiglio di Classe , al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere".

La programmazione didattico-educativa e i piani di lavoro  sono presentati annualmente.

ARTE III
SERVIZI AMMINISTRATIVI

ART. 25

La scuola individua i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi e ne garantisce l'osservanza e il rispetto:

  1. celerità delle procedure;
  2. trasparenza;
  3. informatizzazione dei servizi di segreteria;
  4. brevità dei tempi di attesa agli sportelli;
  5. flessibilità degli orari degli uffici a contatto con pubblico.

ART. 26

Gli uffici di Segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico di mattina e di pomeriggio, funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio.

ART. 27

La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata nei giorni previsti dalle circolari ministeriali, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace.

ART. 28

Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura della Segreteria al pubblico, entro i tempi stabiliti dalla legge.

ART. 29

Gli attestati e documenti sostitutivi del diploma sono consegnati, previa richiesta, entro i tempi stabiliti dalla legge.

ART. 30

I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati dai docenti incaricati, nel rispetto del calendario stabilito dal Capo d'Istituto.

ART. 31

L'ufficio del Dirigente riceve il pubblico su appuntamento da fissare con l'ufficio informazioni anche telefonicamente e segue l'orario della segreteria didattica.

ART. 32

La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell'Istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.

ART. 33

Ciascun Istituto deve assicurare spazi ben visibili adibiti all'informazione. In particolare sono predisposti:

  1. tabella dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei Docenti/Educatori, funzioni e dislocazione del personale A.T.A., orari degli uffici di segreteria didattica, segreteria personale e segreteria amministrativa);
  2. bacheca sindacale;
  3. bacheca dei Docenti;
  4. bacheca studenti.

Presso l'ingresso e presso gli uffici sono presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione dei servizi. Gli operatori scolastici devono indossare il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per l'intero orario di lavoro.

PARTE IV
CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA

ART. 34

L'ambiente della scuola è pulito, accogliente, sicuro.

ART. 35

Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi garantiscono una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale. In particolare i collaboratori scolastici si impegnano a garantire una costante igiene dei servizi.

ART. 36

La scuola si impegna a garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna.

ART. 37

Il piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità è esposto nei corridoi dell'Istituto, in tutte le aule, laboratori e locali speciali e sono inoltre indicate le vie di fuga con gli appositi cartelli di segnalazione.

PARTE V
PROCEDURA DEI RECLAMI

ART. 38

I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax, e-mail e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici devono, successivamente, essere sottoscritti; i reclami anonimi non sono presi in considerazione, se non circostanziati.

Il Capo d'Istituto, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde sempre in forma scritta con celerità, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.

Bussola della trasparenza

La Bussola della Trasparenza offre alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini un utile strumento per l'analisi e il monitoraggio dei siti web, in vista del continuo miglioramento delle informazioni on-line e dei servizi digitali.

www.magellanopa.it/bussola/

PerlaPA

Il progetto PERLA PA è un sistema integrato di metodologie, strumenti e tecnologie ad ausilio delle funzioni di gestione e monitoraggio in carico al Dipartimento della Funzione Pubblica che mira a rendere la P.A. più semplice e vicina ai cittadini.

www.perlapa.gov.it

Paq

Sito del portale PAQ, strumento di comunicazione del Dipartimento della Funzione Pubblica con le amministrazioni e canale unitario di accesso alle diverse iniziative sviluppate per sostenere le amministrazioni impegnate a migliorare la propria performance e la qualità dei servizi pubblici.

www.qualitapa.gov.it

Urp degli urp

URPdegliURP è un'iniziativa promossa per sostenere e valorizzare la funzione di comunicazione nell'ambito delle istituzioni pubbliche italiane, come strumento di miglioramento delle relazioni con i cittadini e di innovazione amministrativa.

Il sito non è più online ed è stato inglobato in PAQ.

Il sito storico:  www.urp.gov.it

Burocrazia - Diamoci un taglio

Sito dell' iniziativa di consultazione che raccoglie il contributo di cittadini, imprese e di chiunque abbia subito un'inutile complicazione burocratica che, oltre a segnalare il problema, può formulare proposte per semplificare le procedure.

www.magellanopa.it/semplificare

Linea Amica

Il network Linea Amica promuove e valorizza i servizi erogati a distanza dalla P.A. italiana con  l' obiettivo di estendere i casi di miglior funzionamento su tutto il territorio nazionale e migliorare la qualità dei rapporti, rafforzando la fiducia tra cittadini e P.A.

www.lineaamica.gov.it

Banca Dati Esperti

La Banca Dati Esperti raccoglie i profili professionali di esperti in grado di offrire attività di assistenza tecnica presso le amministrazioni pubbliche che operano nell'ambito dell'Obiettivo Convergenza.

bancadatiesperti.funzionepubblica.it/portale

150 anni Unità Italia

Sito nato in occasione dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d' Italia, aggiorna sulle mostre e le pubblicazioni previste per questa occasione, oltre a fornire un importante supporto al recupero della memoria storica.

www.italiaunita150.it

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DPR 24 giugno 1998, n. 249 (in GU 29 luglio 1998, n. 175) come modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235 (in GU 18 dicembre 2007, n. 293)

Regolamento recante lo Statuto delle studentessee degli studenti della scuola secondaria

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l`articolo 87, comma 5, della Costituzione; Visto l`articolo 328 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297; Visto l`articolo 21, commi 1, 2, e 13 della legge 15 marzo 1997, n.59; Vista la legge 27 maggio 1991, n.176, di ratifica della Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989; Visti gli articoli 104, 105 e 106 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n.309; Visti gli articoli 12, 13, 14, 15 e 16 della legge 5 febbraio 1992, n.104; Visto l`articolo 36 della legge 6 marzo 1998, n.40; Visto il D.P.R. 10 ottobre 1996, n.567; Visto l`articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n.400; Visto il parere espresso dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione nella Adunanza del 10 febbraio 1998; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nella Adunanza del 4 maggio 1998; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione del 29 maggio 1998; Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione

ADOTTA IL SEGUENTE REGOLAMENTO

Art. 1 (Vita della Comunità Scolastica)

  1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l`acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
  2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell`infanzia fatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell`ordinamento italiano.
  3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l`educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell`identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all`evoluzione delle conoscenze e all`inserimento nella vita attiva.
  4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.

Art. 2 (Diritti)

  1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l`orientamento, l`identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell`apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un`adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.
  2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza.
  3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
  4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
  5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull`organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori.
  6. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.
  7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all`accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.
  8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
    a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità;
    b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;
    c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
    d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap;
    e) la disponibilità di un`adeguata strumentazione tecnologica;
    f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
  9. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l`esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.
  10. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l`esercizio del diritto di associazione all`interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all`interno della scuola, nonché l`utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. I regolamenti delle scuole favoriscono inoltre la continuità del legame con gli ex studenti e con le loro associazioni.

Art. 3 (Doveri)

  1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
  2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d`istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
  3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell`adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all`art.1.
  4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.
  5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
  6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l`ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

Art. 4 (Disciplina)

  1. I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comporta-menti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell`articolo 3, al corretto svolgimento dei rapporti all`interno della comunita` scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola, le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati.
  2. I provvedimenti disciplinari hanno finalita` educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilita` ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunita` scolastica, nonche` al recupero dello studente attraverso attivita` di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunita` scolastica.
  3. La responsabilita` disciplinare e` personale. Nessuno puo` essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento puo` influire sulla valutazione del profitto.
  4. In nessun caso puo` essere sanzionata, ne` direttamente ne` indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell`altrui personalita`.
  5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualita` nonche`, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravita` del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Allo studente e` sempre offerta la possibilita` di convertirle in attivita` in favore della comunita` scolastica.
  6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunita` scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Le sanzioni che comportano l`allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l`esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all`esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto.
  7. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunita` scolastica puo` essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni.
  8. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunita` scolastica. Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l`autorita` giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all`inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunita` scolastica.
  9. L`allontanamento dello studente dalla comunita` scolastica puo` essere disposto anche quando siano stati commessi reati che violano la dignita` e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l`incolumita` delle persone. In tale caso, in deroga al limite generale previsto dal comma 7, la durata dell`allontanamento e` commisurata alla gravita` del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si applica, per quanto possibile, il disposto del comma 8.
    9-bis. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 9, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravita` tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunita` durante l`anno scolastico, la sanzione e` costituita dall`allontanamento dalla comunita` scolastica con l`esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all`esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine dell`anno scolastico.
    9-ter. Le sanzioni disciplinari di cui al comma 6 e seguenti possono essere irrogate soltanto previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si desuma che l`infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato.
  10. Nei casi in cui l'autorita` giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunita` scolastica di appartenenza, allo studente e` consentito di iscriversi, anche in corso d`anno, ad altra scuola.
  11. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d`esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni."

Art. 5 (Impugnazioni)

  1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa parte almeno un rappresentante eletto dagli studenti nella scuola secondaria superiore e dai genitori nella scuola media, che decide nel termine di dieci giorni. Tale organo, di norma, e` composto da un docente designato dal consiglio di istituto e, nella scuola secondaria superiore, da un rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori, ovvero, nella scuola secondaria di primo grado da due rappresentanti eletti dai genitori, ed e` presieduto dal dirigente scolastico.
  2. L'organo di garanzia di cui al comma 1 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all`interno della scuola in merito all`applicazione del presente regolamento.
  3. Il Direttore dell'ufficio scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. La decisione e` assunta previo parere vincolante di un organo di garanzia regionale composto per la scuola secondaria superiore da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell`ambito della comunita` scolastica regionale, e presieduto dal Direttore dell`ufficio scolastico regionale o da un suo delegato. Per la scuola media in luogo degli studenti sono designati altri due genitori.
  4. L'organo di garanzia regionale, nel verificare la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, svolge la sua attività istruttoria esclusivamente sulla base dell`esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie scritte prodotte da chi propone il reclamo o dall`Amministrazione.
  5. Il parere di cui al comma 4 e` reso entro il termine perentorio di trenta giorni. In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere, o senza che l`organo di cui al comma 3 abbia rappresentato esigenze istruttorie, il direttore dell`ufficio scolastico regionale puo` decidere indipendentemente dall`acquisizione del parere. Si applica il disposto di cui all`articolo 16, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241. 6. Ciascun ufficio scolastico regionale individua, con apposito atto, le modalita` piu` idonee di designazione delle componenti dei docenti e dei genitori all`interno dell`organo di garanzia regionale al fine di garantire un funzionamento costante ed efficiente dello stesso.
  6. L'organo di garanzia di cui al comma 3 resta in carica per due anni scolastici."

Art. 5-bis (Patto educativo di corresponsabilità)

  1. Contestualmente all'iscrizione alla singola istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie.
  2. I singoli regolamenti di istituto disciplinano le procedure di sottoscrizione nonchè di elaborazione e revisione condivisa, del patto di cui al comma 1.
  3. Nell'ambito delle prime due settimane di inizio delle attività didattiche, ciascuna istituzione scolastica pone in essere le iniziative piu` idonee per le opportune attività di accoglienza dei nuovi studenti, per la presentazione e la condivisione dello statuto delle studentesse e degli studenti, del piano dell`offerta formativa, dei regolamenti di istituto e del patto educativo di corresponsabilità."

Art. 6 (Disposizioni finali)

  1. I regolamenti delle scuole e la carta dei servizi previsti dalle diposizioni vigenti in materia sono adottati o modificati previa consultazione degli studenti nella scuola secondaria superiore e dei genitori nella scuola media.
  2. Del presente regolamento e dei documenti fondamentali di ogni singola istituzione scolastica è fornita copia agli studenti all`atto dell`iscrizione.
  3. È abrogato il capo III del R.D. 4 maggio 1925, n. 653.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica

Approvato dagli organi competenti il 04.02.2009

D.P.R. 235 del 21 novembre 2007 - Modifiche al DPR 249-1998 Regolamento Statuto delle studentesse e degli studenti.

Nota 3602 del 31 luglio 2008 - Modifiche apportate allo Statuto delle studentesse e degli studenti.

In un’ottica di sistema volta alla qualità e al miglioramento, la formazione e l’aggiornamento del personale scolastico rappresentano le basi di una progettazione triennale finalizzata allo sviluppo di competenze, all`assunzione di responsabilità e alla piena realizzazione dell’autonomia scolastica.

Tutte le figure professionali che operano nella scuola, sulla base delle diverse competenze, delle specifiche attitudini, specializzazioni e motivazioni, vengono coinvolte in un processo finalizzato alla crescita della scuola, alla collaborazione, alla condivisione, al miglioramento dei risultati e alla realizzazione professionale.

La formazione dei docenti, che con la Legge n. 107/2015, comma 124 è diventata obbligatoria, permanente e strutturale, costituisce un campo di azione strategico per il nostro Istituto e risponde a esigenze di carattere nazionale; relative alle singole scuole, anche organizzate in rete; relative allo sviluppo professionale dei singoli docenti

In attesa di una nuova pianificazione ministeriale per il triennio a venire, il Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti del 3 ottobre 2016 rappresenta l’atto di indirizzo con il quale il MIUR fornisce un quadro strategico e operativo volto a sostenere in maniera trasparente, innovativa ed efficace una politica concreta per la crescita del capitale umano e professionale della scuola. Il Piano definisce non solo il quadro teorico di riferimento (il senso, le ragioni, i principi), ma anche le priorità, le azioni, i tempi, il monitoraggio della formazione e i relativi investimenti per il triennio 2016-2019.

 

 
 

Si comunica che, a partire dal giorno 12 novembre p.v., verrà attivato lo sportello digitale.

Tutte le informazioni in merito a questa iniziativa sono contenute nella circolare in allegato.

Sportello digitale

 

 

   
 

Tutorial utilizzo G Suite 


                                                                                                                                                                                                                                                             

Animatore Digitale: MONICA MARROCU

I compiti dell’Animatore Digitale

In concreto, l’Animatore deve coordinare la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD anche previste nel piano nel Piano triennale dell’offerta formativa della propria scuola. Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non un semplice supporto tecnico. I tre punti principali del suo lavoro sono:

  1. Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
  2. Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
  3. Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole: un laboratorio di Coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Team per l'Innovazione

DOCENTE PRIMARIA Lucia Marras
DOCENTE SEC. DI I GRADO  
DOCENTE SEC. DI II GRADO Laura Stochino 
DOCENTE SEC. DI II GRADO Enrica Carbini
TECNICO Annalisa Cabras
TECNICO  

 

Il compito specifico del team

Il Team per l’innovazione digitale, costituito dunque da 3 docenti, ha la funzione di supportare e accompagnare l’innovazione didattica nelle istituzioni scolastiche e l’attività dell’Animatore digitale.

 CALENDARIO UTILIZZO AULA D'INFORMATICA

 

Link utili

Piano Nazionale Scuola Digitale PNSD

Iscriviti sul Portale Sofia

PNSD Ufficio Scolastico Regionale

YouTube - Il canale del Convitto Nazionale

Progetti PON

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Commissione Sito Web

Amministratore del sito istituzionale: Monica Marrocu

  • Scuola Primaria: Maria Luisa Piras
  • Scuola Secondaria di I grado: Monica Marrocu
  • Licei: Francesca Didu
  • Convitto: Valentina Dessì
  • Semiconvitto: Valentina Dessì
  • Piano Nazionale Scuola Digitale: Monica Marrocu
  • Progetti PON: 
  • Segreteria: 

Redazione Pagina Social 

  • Scuola Primaria: Maria Luisa Piras
  • Scuola Secondaria di I grado: Monica Marrocu
  • Licei: Laura Stochino 

Il Convitto offre all’utenza un ricco patrimonio librario di oltre 12.000 volumi, collocato sia nella sede Storica di via Manno che nella moderna sede di via Pintus.

Dal 2006 la Biblioteca è entrata a far parte del Polo Regionale Sardegna del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), partecipando al Catalogo Regionale dei beni librari e documentari. L’inserimento dei libri prosegue seguendo le regole del Sebina Next v. 1.1, gestito dalla Regione Sardegna. Gli utenti ammessi al prestito sono i Docenti, gli alunni, il personale tutto del Convitto, i genitori e gli utenti esterni, purché in possesso di codice del sistema interbibliotecario o un documento di riconoscimento.

La Biblioteca Storica è ubicata nella sede di via Manno. Vi si accede dall’ingresso principale dell’edificio ed è collocata a piano terra su una superficie di circa 100 mq. È raccolta in un’unica sala con arredi d’epoca e 16 posti per la consultazione. Vanta una ricca collezione ci circa 3000 di libri e di documenti del Fondo Librario e Archivistico risalenti al 1500, 1600, 1700 e 1800. Il Centro Servizi Bibliotecari della Provincia affidò dal 2005, a personale con formazione professionale specifica, l’intervento di riordino e catalogazione del materiale archivistico e librario. Il lavoro ha portato alla luce un fondo archivistico antico, costituito da documenti prodotti e ricevuti tra il XVI ed il XX secolo. Attualmente sono conservati e ordinati per circa 600 unità ed un fondo librario composto da libri moderni, riviste e libri antichi. Spiccano Cinquecentine, Seicentine e pregevoli opere risalenti al periodo dal 1700 fino al 1830.

Il fondo archivistico ricostruisce la storia dell’istituzione nei suoi complessi ed articolati rapporti con la comunità locale. Nel patrimonio librario antico sono presenti diverse opere a carattere spiccatamente religioso, ma anche edizioni di letteratura classica, di filosofia, d’arte e di storia. La catalogazione del fondo antico è stata effettuata sulla base della normativa specifica e permette il reperimento di un’opera attraverso diverse modalità di ricerca nel catalogo collettivo in linea col Servizio Bibliotecario Nazionale. I libri sono collocati negli scaffali per secolo. È dotata di un’efficiente sistema di illuminazione ed è visitabile solo per concessione del Rettore e durante la manifestazione “Monumenti aperti”.

La Biblioteca della sede di via Pintus è situata al primo piano dell’Istituto ed occupa una superficie di mq. 150. È divisa in due sale comunicanti, di cui una adibita anche alla consultazione e allo studio. Dal 2011 la Biblioteca garantisce l’apertura all’utenza sia interna che esterna dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.45 e il mercoledì dalle 12.30 alle 17.45. La disposizione dei libri è per fasce di età e per genere narrativo in uso nelle Biblioteche ragazzi. La collocazione è sia a scaffale aperto che a scaffale chiuso. Esiste anche una disposizione sistematica secondo la classificazione Dewey, destinata ai Docenti, agli alunni e agli utenti esterni.

 

Decalogo del Biblio

ORARIO  DI APERTURA AL PUBBLICO DELLA BIBLIOTECA VIA PINTUS

Lunedì e mercoledì    9.00 - 13.45  / 14.45 - 17.15
Martedì, giovedì e venerdì  9.00 - 13.45

 

 

 

 

Il Convitto Nazionale è un Istituto di Educazione dello Stato e tutti gli alunni sono accolti in qualità di semiconvittori o convittori e come tali possono frequentare la Scuola Primaria e Secondaria di primo e secondo grado.

Il presente Regolamento è fedele allo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 1461998, n. 249) alle modifiche introdotte con il D.P.R. del 21112007 n. 235, entrate in vigore il 2 gennaio 2008 per la Scuola Secondaria, al Regio Decreto del 26 aprile 1928 n. 1927 ancora in vigore per la Scuola Primaria, al D.L. del 1 settembre 2008, n. 137 e al Regolamento del Convitto Nazionale. Tale regolamento ha validità fino a nuova revisione.

Premessa

Il Convitto Nazionale è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio per l'acquisizione delle conoscenze e dello sviluppo della coscienza critica.
Il Convitto Nazionale è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire agli studenti la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno ed il recupero delle situazioni di svantaggio.

Tale comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. Il seguente Regolamento di Istituto si pone come documento che include i vincoli che accompagnano le possibilità del vivere all`interno del Convitto Nazionale come comunità educante.

Regolamento Convitto 2018-2019

Il patto educativo di corresponsabilità educativa, previsto dal D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235 pubblicato in Gazzetta Ufficiale 18 dicembre 2007, n. 293, dal ministro Fioroni, è attuato dal ministro Gelmini. Nella Circolare n. 4 del 2009 si stabilisce che le famiglie sottoscrivano questo patto contestualmente con l`iscrizione alla scuola secondaria.

Il passaggio fondamentale dal contratto formativo al patto di corresponsabilità è che la sottoscrizione non è più unilaterale, ma consensuale. Il patto viene solitamente elaborato in sede di collegio degli educatori, o, più presumibilmente, da una sottocommissione di educatori o dalla staff della dirigenza.

Si tratta di un documento i cui singoli membri sono chiamati a firmare il patto, dopo aver dato il loro apporto significativo alla redazione finale.

Pertanto i genitori e gli studenti non sono più chiamati semplicemente a prendere visione del testo, ma contribuiscono alla stesura dello stesso.

Patto Educativo di Corresponsabilità 2022-23

 

 

La sede di P.zza Giovanni - situata nei pressi del Parco della Musica e condivisa con alcune sezioni dell'I.C. Santa Caterina - conta quattro classi della sezione C, con un curricolo progettato su 27 ore settimanali. 
Promuove attività di arricchimento didattico, come quelle propedeutiche allo studio della musica e il laboratorio di approfondimento della lingua inglese, che si svolge in orario extracurricolare. 
Le attività di lezione curricolare si svolgono la mattina, dal lunedì al venerdì e per una volta alla settimana il pomeriggio dalle 14,45 alle 16,45 nella sede di Piazza Giovanni.

Le attività del semiconvitto per la scuola primaria, pienamente integrate a quelle della scuola annessa e con la quale vi è assoluta identità di finalità educative nel corrente anno scolastico iniziano alle 13,00 e terminano alle 17,45 in Piazza Giovanni.

Tale articolazione oraria in continuità con l'orario curricolare scolastico consente di attivare, anche in questo ambito e in questa fascia oraria, progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa.

All'interno dell'Istituto è previsto il servizio mensa con attività di semiconvitto.

VIRTUAL TOUR - VISITA IN 3D

La sede di via Pintus, ubicata tra Cagliari e Pirri, si trova all’interno di una vasta area dove è stata realizzata una moderna struttura scolastica con diverse infrastrutture e attrezzature.
In questa sede è presente l`ufficio del Rettore - D.S. La segreteria per gli alunni e per il personale di tutto il Convitto è ubicata a Cagliari un Piazza Galileo Galilei n.36.

In questo complesso il Convitto offre all'utenza un servizio di "Semiconvitto" alla Scuola Primaria, Secondaria di I grado e Licei.

  • Scuola Primaria
  • Scuola Secondaria di I grado
  • Liceo Classico 
  • Liceo Classico Europeo
  • Liceo Scientifico Sportivo
  • Liceo Scientifico Internazionale con opzione lingua cinese

La sede storica di via Manno è ubicata nell’antico palazzo, già sede del 'Seminario Cagliaritano', nel quartiere "Marina", cuore della città, in una delle strade più frequentate e belle, a soli 100 metri dal bastione di San Remy.

Recentemente oggetto di interventi di ristrutturazione, vanta locali di particolare pregio, come: la Sala Udienze, idonea a ospitare conferenze e manifestazioni culturali anche di alto livello; la Biblioteca Storica, con moderni e funzionali arredi in piena sintonia con lo stile architettonico preesistente, che accoglie una delle più importanti collezioni di testi antichi di Cagliari.

In questo edificio attualmente è presente la Scuola Secondaria di Primo Grado ad indirizzo musicale ed è funzionante il “Semiconvitto” dalle 13.30 alle 18.20.

  • Direzione
  • Biblioteca
  • 2 Sale ricreative
  • 3 Aule musicali insonorizzate
  • 1 Aula multimediale
  • Cortile interno
  • Sala Conferenze
  • Salottino
  • 3 Aule
  • Guardaroba
  • Mensa
  • Cucina
Allerta Meteo Rossa

In considerazione dell`allerta meteo di criticità elevata (allerta rossa) tutte le scuole di ogni ordine e grado da questo pomeriggio (ore 15.00) sino alla mezzanotte di domani, giovedì 11 ottobre 2018, in via precauzionale  resteranno chiuse.

L`informazione è reperibile sul sito del comune di Cagliari.

Le attività scolastiche e del semiconvitto riprenderanno regolarmente il giorno Venerdì 12 ottobre 2018, salvo diverso provvedimento.

Circ. 95 - Chiusura Scuola per allerta meteo di criticita

Regolamento Istituto e Disciplinare Primaria

Regolamento Istituto Secondaria I Grado

Regolamento Istituto Licei

Regolamento Convitto 

Regolamento Disciplina Licei_Sec.I Grado e Semiconvitto

Regolamento Bullismo e Cyberbullismo

Documento di E-policy

Patto Educativo di Corresponsabilita_2023-24

Protocollo per la mobilità individuale studentesca

Regolamento Viaggi 

Regolamento Didattica Digitale Integrata

Aggiornamento Piano per la Didattica Digitale Integrata