I nostri licei

 Alla ricerca della felicità è il nome del progetto che la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di I grado e i Licei del Convitto Nazionale di Cagliari, da diversi anni,  portano avanti con la preziosa collaborazione dell’ associazione “Italia Solidale – Mondo Solidale”.

L’ associazione  si occupa delle adozioni a distanza;  le famiglie ricevono direttamente i contributi e li investono intraprendendo piccoli lavori di agricoltura, artigianato e piccolo commercio, con i quali esprimono se stessi nel lavoro e provvedono a tutti i bisogni dei bambini e delle loro famiglie. Tutto questo per raggiungere la sussistenza e l’indipendenza. Le famiglie poi restituiscono all’interno della loro comunità quanto ricevono dai donatori. Attraverso queste restituzioni, non solo curano  i loro bambini adottati, ma anche loro vogliono essere missionari adottando altri bambini bisognosi di vita e amore formando cosi vere comunità. Una povertà dovuta ad una mancanza d’Amore, per cui solo un gesto d’ amore, inteso come atto di generosità e di carità, può salvare una vita.

Si tratta di uno scambio d’amore reciproco, che restituisce dignità alle persone e fa nascere “una vera relazione d’amore”. 

Diverse le classi coinvolte con un unico ed importante obiettivo: promuovere tra i bambini e i ragazzi  la cultura del dono, della solidarietà, della condivisione,  dell'amore verso il prossimo e di vere relazioni anche tra di loro.

Gli alunni delle sedi di piazza Giovanni, di via Pintus e di Via Manno in questi anni,  sono entrati in contatto con diverse storie, talvolta particolarmente drammatiche, che hanno lasciato in loro insegnamenti preziosi; come la storia di Veronique, una madre ruandese che ha raccontato  le tragiche condizioni  del suo paese dopo la guerra civile (Il genocidio del Ruanda fu uno dei più sanguinosi episodi della storia dell'Africa del XX secolo) e la sua tragedia familiare. Per Veronique  e per gli amici in difficoltà,  le donazioni dei nostri ragazzi (tramite l’associazione Italia Solidale) sono importanti, perché grazie a questo contributo riescono ad immaginare un futuro migliore per se e per la loro comunità.

Un altro momento significativo del progetto è l’allestimento della Bancarella Solidale (18 e 19 dicembre 2018) l’iniziativa, non solo mette alla prova lo spirito creativo degli alunni con la progettazione e realizzazione di manufatti natalizi, ma riesce, al contempo, a dare loro un senso di responsabilità e consapevolezza necessari per acquisire al meglio il senso dell'attività e del progetto. Tramite la guida e il supporto di docenti ed educatori, tutti i bimbi hanno partecipato con interesse e spiccata sensibilità alla produzione dei manufatti, certi di aver svolto un lavoro importante e unico!

Grazie ai proventi derivanti dalla Bancarella Solidale, la scuola primaria ha adottato 5 bambini:  Emeline, Odille, Ange Noella, Prisca e Chartine.

Emeline, del Rwanda, è la prima bambina ad essere stata adottata e, grazie all’amore dei suoi amici sardi,  ha potuto iniziare a frequentare la scuola, a Mafurebo (Byumba) diventando il simbolo ma anche un po' la mascotte di questo progetto;  la scuola secondaria di I grado ha adottato altri due bambini provenienti tutti dell’ Africa.

Auspichiamo che l’iniziativa possa proseguire con lo stesso grande successo e con l ‘ obiettivo di  educare i nostri bambini e ragazzi alla relazione  nella famiglia, nella comunità scolastica, nella società.

 "Ieri è trascorso. Domani deve ancora venire. Noi abbiamo solo l'oggi. Se aiutiamo i nostri figli ad essere ciò che dovrebbero essere oggi, avranno il coraggio necessario per affrontare la vita con maggior amore" (Madre Teresa di Calcutta)