La 5^F del Liceo Classico Europeo, accompagnata dall'educatrice Cinzia Piga e dalla professoressa Francesca Didu, venerdì 22 settembre è partita alla volta di Castiglione delle Stiviere - Solferino per il Viaggio Premio della Croce Rossa attribuito alla classe vincitrice della Gara di Diritto Internazionale Umanitario svoltasi a Roma il 13 e 14 maggio u.s.
I ragazzi hanno vissuto tre giorni immersi nella storia risorgimentale della II Guerra di Indipendenza che ha visto come protagonista la battaglia di Solferino, una delle più sanguinose della storia per numero di morti e sofferenze dei feriti, e la nascita dell'idea di Croce Rossa da parte di J. H. Dunant, un commerciante ginevrino presente durante i fatti e profondamente colpito dal numero dei soldati feriti e bisognosi di cure e assistenza.
Il primo premio Nobel per la pace della storia e fondatore della Croce Rossa ha fatto da filo conduttore della tre giorni sapientemente condotta da alcuni membri del Comitato della Croce Rossa di Roma e Solferino nelle persone di Valentina De Filippo, Sofia Galli e Giuseppe Barrile, quest'ultimo guida appassionata durante le tappe alla rocca, al memoriale di Solferino e al Museo Internazionale della Croce Rossa a cui va il nostro più sentito ringraziamento.
Oltre ad aver visitato i luoghi della battaglia del 24 giugno del 1859, i ragazzi hanno visitato il Museo del Risorgimento, il Museo Internazionale della Croce Rossa, la torre di San Martino, altro luogo della battaglia, e assistito agli eventi programmati dal Comitato di Solferino ovvero due presentazioni di libri, uno di Federico Taddia con "Nata in via delle cento stelle" e un altro di Edoardo Albinati, già vincitore del Premio Strega per "La scuola cattolica", con "Uscire dal mondo", un concerto per pianoforte presso il Palazzo Bondoni Pastorio di Castiglione delle Stiviere, un walkabout intitolato "La memoria partecipata della cura universale" con Carlo Infante.
La "tre giorni" intensa vissuta dai ragazzi è stata altamente formativa dal punto di vista storico, culturale e umanitario. I luoghi visitati, le persone incontrate, la storia della Croce Rossa hanno lasciato sicuramente un segno importante.
