Scuola secondaria di I grado

Mercoledì 31 marzo, a coronamento di uno studio sulla mafia condotto in classe, basato sulla lettura di testi e visione di filmati, gli alunni della 2^B e della 3^C della Secondaria di I grado hanno avuto la grandissima opportunità di incontrare, nell'Auditorium del Convitto, la dottoressa Rosa Maria Pia Panunzio, giudice a Palermo durante gli anni del Maxiprocesso (1985-1987). 

“La mafia è un organizzazione criminale il cui unico scopo è il profitto”, questa la definizione lapidaria utilizzata dal magistrato, alla quale ha seguito una interessante descrizione dell’atmosfera che regnava in quegli anni a Palermo e della struttura della organizzazione malavitosa nei suoi lati più oscuri.

Alunne e alunni e docenti hanno ascoltato i ricordi di quell’importante periodo e il modo in cui lo Stato cercò di sconfiggere la mafia, grazie alla creazione di un pool di giudici, alla legge sui pentiti e al tracciamento delle somme di denaro. Molto coinvolgente e emotivamente toccante la descrizione della dottoressa sui magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che hanno pagato con la propria vita la lotta contro i fenomeni mafiosi. 

Pensieri di gratitudine.

Per l’opportunità avuta grazie all'interessamento della Prof.ssa Federica Satta.

Per la Dottoressa Rosa Maria Pia Panunzio e la sua testimonianza.