Scuola secondaria di I grado

"A scuola im-pari l'equità" è il titolo del laboratorio dedicato alla Parità di genere, inserito nell'ambito del progetto pluriennale "Piccoli che valgono!", che dal 9 febbraio coinvolge diverse classi della Sec. di I grado. Il percorso è strutturato in quattro incontri di due ore ciascuno (i successivi si terranno a marzo, aprile e maggio) ed è tenuto dalla dottoressa Daniela Putzu, con la presenza dei docenti in orario.

L’iniziativa vuole affrontare il tema della parità di genere, inteso non solo come diritto umano fondamentale sancito dall’art. 3 della nostra Costituzione, obiettivo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e obiettivo n. 5 dell’Agenda 2030, ma come la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in armonia. Garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso, così come la rappresentanza nei processi decisionali, politici ed economici, promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l’umanità intera.

Negli ultimi anni si è fatta sempre più urgente l’esigenza di diffondere nelle scuole le tematiche relative al genere e alle pari opportunità, al fine di favorire un cambiamento sociale nelle nuove generazioni. “Lavorare sugli stereotipi di genere non significa annullare le diversità di genere fino ad appiattirle e rendere identiche tutte le persone, ma significa piuttosto partire dal presupposto che non esistono qualità maschili o femminili, ma qualità umane” (Burr V., 1998, Psicologia delle differenze di genere, Il Mulino). Questo significa anche gettare le basi per un’educazione alla diversità che può portare le nuove generazioni alla valorizzazione delle differenze individuali e quindi all’integrazione di tutti i tipi di diversità, superando le diverse forme di discriminazioni ed evitando che un giorno le disuguaglianze di genere diventino disuguaglianze sociali nella formazione, nel lavoro retribuito e nella vita privata.

L'uguaglianza di genere è un lungo, tortuoso e faticoso cammino che speriamo conduca all’eliminazione di tutte quelle forme di discriminazione e violenze che donne e ragazze continuano a subire in diverse forme e in tutte le parti del mondo. 

L'attività laboratoriale ha coinvolto notevolmente le alunne e gli alunni, che hanno manifestato una partecipazione attiva, esprimendo i propri punti di vista, confrontandosi in modo costruttivo, guidati dalla dottoressa Putzu, e rivelando un forte desiderio di condivisione, di scoperta delle opinioni altrui, di rispetto della diversità, di conoscenza di tutte quelle che sono le dinamiche relative alle disparità e alle pari opportunità.

Referente del Progetto la prof.ssa M. Cristina Ledda

A scuola im_par...
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