Scuola secondaria di I grado

Per gli studenti di 1^C e 1^E della Scuola Secondaria di Primo Grado, dopo la mattinata naturalistica alla Sella del Diavolo, si è svolta una giornata a sfondo storico-artistico, presso il parco archeologico di Villanovaforru e il Castello di Sanluri per mettere in luce l’età nuragica e l’età giudicale, due periodi peculiari di Storia della Sardegna.

Così venerdì 3 maggio, tutti a bordo, accompagnati dagli insegnanti M.C Ledda, G.Secci, V.Ventura e dagli educatori S.Putzolu, F.Corrias e C.Anedda.

Immersi nella macchia mediterranea e protetti da un cielo velato, la prima tappa della giornata è stata al Parco “Genna Maria” di Villanovaforru; accompagnati dalle guide che hanno seguito i due gruppi classe, abbellendo la storia di particolari appassionanti, ci si è immedesimati facilmente nella vita sociale, politica, economica, religiosa della civiltà nuragica, grazie anche a un’introduzione ai lavori corredata di pannelli semplificativi. A seguire i laboratori didattici dal titolo “fotografare la storia”, realizzati tra gli scavi archeologici, ben compresi con le spiegazioni sul campo del direttore stesso degli scavi.  I ragazzi hanno partecipato con interesse, annotando appunti, scattando fotografie, ponendo domande e riempiendo di gioia ogni momento dello stare insieme.

La pausa rifocillante è avvenuta nell’area al centro di Villanovaforru, grazioso paese di 600 abitanti, incastonato tra la quiete di colline con gli uliveti e i vigneti della Marmilla.

E poi via, in direzione Sanluri, al suo bel Castello testimone di tante battaglie sino alla capitolazione del giudicato di Arborea, ultimo a resistere agli Aragonesi. In seguito divenne dimora di famiglie feudali spagnole sino al 1850, quando cadde in abbandono. Nel 1920 fu acquistato dal Generale Nino Villa Santa, “sardo della miglior specie” lo definirà il suo amico “fratello d’anima e d’armi” Gabriele D’Annunzio. Il Generale lo restaurò, lo arredò con mobili d’epoca e ospitò collezioni artistiche e storico-militari che hanno permesso di preannunciare ai nostri allievi, spaccati di storia moderna e contemporanea.

E’ stato importante e proficuo ritrovarsi immersi tra tanti tipi di testimonianze del passato della Sardegna, quali i reperti, i monumenti e le bellezze naturalistiche, storiche e artistiche. Si è ben compresa anche l’importanza dell’articolo 9 della nostra Costituzione. Perché una visita guidata è sempre una grande ricchezza, anche facendo educazione civica lontano dal contesto aula.

Articolo scritto da Maria Cristina Ledda