Scuola secondaria di I grado

È dell’acqua che oggi si parla: H2O, per dirla in breve, dove 2 sta agli atomi di idrogeno e 1 a quello di ossigeno; il tutto uguale ad una molecola d’acqua, niente di più lineare e, allo stesso tempo, di più importante, anzi di cruciale per la vita. Il 70% della superficie terrestre, uno dei quattro elementi su cui si fonda l’universo (secondo i primi filosofi greci), fra i componenti essenziali dell’organismo animale e vegetale: essa merita ben70 voci distinte nel re dei re fra i vocabolari, quello Treccani. È  l’argomento fondante del progetto “10 in condotte”, la cui ultima fase di attuazione, ha collimato nella visita alla località Corongiu.

È qui che Abbanoa e  l’associazione Legambiente hanno proposto un percorso didattico, indirizzato a conoscere e preservare il nostro patrimonio idrico e naturalistico. Il sito, ubicato presso il Rio Bauvilixi, è stato da noi del Convitto Nazionale, visitato sabato 30 Marzo, con 6 classi della Secondaria di primo grado (prime e seconde A, B,D): esso viene considerato fra i più importanti della Sardegna. Infatti è qui che è stata realizzata la prima vera diga della nostra regione, costruita con tecniche moderne e inaugurata il 3 Marzo 1867, oggi ancora attiva e caratterizzata da un invaso, primo bacino artificiale italiano, mediante sbarramento di corso d’acqua in valli montane, progettato dal l’ingegner Felice Giordano, dopo il beneplacito del conte Camillo Benso di Cavour.

Oltre alla presenza della diga e dei laghi, di un efficiente impianto di potabilizzazione da noi visitato, ci è stato indicato proprio sopra la collinetta sopra l’invaso, uno dei più antichi nuraghi arcaici, risalente al 1500 avanti Cristo e  anticamente costruito in prossimità di un corso d’acqua, oggi confluito nel bacino artificiale.

L’importanza di questo monumento nuragico, ci è stato indicata da un docente universitario, il professor Riccardo Cicilloni, del Dipartimento Storia e Beni culturali di Cagliari. Ultima tappa: vivaio di colture destinate dal nostro Comune, al verde pubblico.

Grazie per quest’opportunità culturale e formativa che ci è stata offerta anche grazie alla collaborazione di soci volontari, che ci hanno scortato durante tutta l’escursione, ai tecnici e ai disponibili operatori della struttura.

Del resto…

“Ecco come bisogna essere: come l’acqua! Niente ostacoli – essa scorre.

Trova una diga, allora si ferma…

Niente esiste al mondo di più adattabile.

E tuttavia, quando cade al suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.” (Lao Tzu)

Articolo scritto da Germana Trincas