Scuola secondaria di I grado

Ogni studente delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado prima o poi deve apprendere, durante le lezioni di scienze, la morfologia e la fisiologia delle cellule animali e vegetali. Come aiutare i ragazzi a comprendere l’importanza dell’”unità fondamentale di ogni organismo vivente - La cellula?

I ragazzi della classe 1^B della Scuola Secondaria di I grado, coordinati dalle docenti Federica Frau e Bernardetta Usai, hanno voluto rappresentare il loro modo di vedere “la cellula” attraverso la realizzazione di manufatti, creati utilizzando materiali di riciclo naturali e sintetici.

L’attività prevedeva una prima fase di progettazione del modellino tridimensionale, svolta in classe, nella quale ciascun alunno doveva conoscere la morfologia di una cellula: forma, struttura, differenza tra cellula animale e vegetale, organuli principali e le loro relazioni, ma anche tradurre con la propria creatività ciò che nei libri ha solo uno scopo dimostrativo e che solitamente non coincide con la realtà.  

Ciò che ha spinto le docenti a utilizzare questa tipologia di attività didattica è  il fatto che la costruzione di un  modello  aiuta a fissare meglio, nella memoria, i concetti chiave e le strutture, in questo caso, delle cellule. I lavoretti di modellismo come compiti a casa sono una rivoluzione dei normali metodi di studio, che uniscono l'utile al dilettevole, ma trovare i materiali per la realizzazione di ciò può risultare complicato così da spingere a lasciar perdere. Il tentativo è anche quello di integrare l’attività tradizionale in aula con un apprendimento esperienziale e laboratoriale.

Sarà una rappresentazione in cui tutte le strutture sono sospese in un materiale trasparente? Oppure sarà una sezione, un modello in cui la cellula sembra tagliata a metà per mostrare gli organelli, senza però perdere l’aspetto tridimensionale? Non lo sappiamo!

Tutti gli alunni, comunque, hanno scelto di realizzare un modello tridimensionale della cellula Eucariote animale e vegetale.

La seconda fase dell’attività, svolta a casa, prevedeva la scelta dei materiali, lo sviluppo e la realizzazione del modello da commentare ed esporre in classe. La fantasia e la creatività è stata imponente: utilizzando materiali semplici di recupero, trovati nelle dispense delle proprie case, i ragazzi hanno realizzato svariati modelli di cellula animale e vegetale; una serie di colori e di materiali unici e originali frutto dell’impegno e della passione che loro hanno mostrato in questa nuova attività.

Per i nostri alunni il poter “tenere in mano una cellula” è stato molto emozionante, hanno visto e sentito la tridimensionalità e la consistenza, più “morbida” in quella animale e più “rigida” in quella vegetale, così come hanno potuto osservare gli organuli all’ interno dell'unità fondamentale degli esseri viventi. 

Cosa dire di più? Questa metodologia didattica si è rivelata un ottimo esempio di come, con materiali reperiti al di fuori dei locali scolastici, si possano realizzare bellissimi lavori, stimolando i ragazzi a creare e ad apprendere!

Articolo scritto da Bernardetta Usai