"Stiamo lavorando per…noi!"  Questo è lo slogan che ha accompagnato, sabato 9 febbraio, tutti i ragazzi della 1^A della Scuola Secondaria di I grado, decisi ad essere fra i protagonisti della seconda fase del progetto “Noi, gli alberi e i libri”.

Armati di tutto punto (…ed è proprio il caso di dirlo!), provvisti di guanti, scopa e palette, buste grandi e piccole, hanno indossato con orgoglio, la pettina di Legambiente e il più sfolgorante dei sorrisi, insieme all’entusiasmo e la grinta che solo a 11 anni si può avere...quando si sa di dover trascorrere un’ora di lezione, dell’ultimo giorno della settimana, tutta in giardino e non dentro le solite pareti dell’aula! Si sono recati, quasi di corsa, nel parco della scuola, a "recuperare" quanto lasciato nelle verdi e curate aiuole da chi, poco o niente, si cura dei diversi cestini di raccolta messi a disposizione!

E' stato un intervento tutto dedicato a questa infaticabile ricerca e al successivo, relativo, stoccaggio nei contenitori differenziati, che ha riservato diversi momenti di allegria ed eccitazione nel fare a gara a chi riusciva a ritrovare l'oggetto più inusuale e particolare e così il tempo è volato seguendo la velocità della luce!

“Immagina che non esista il paradiso. E’ facile se provi, nessun inferno sotto di noi e solo cielo sopra di noi. Immagina tutta la gente vivere per il presente e che non esistono frontiere, nessuno per cui uccidere o morire, e le persone vivere in pace in un mondo finalmente unito. Tu dirai che sono un sognatore, ma non sono il solo: perché spero un giorno tu ti unirai a noi…”

Queste sono le parole della bellissima canzone che ha fatto da colonna sonora alla nostra attività... un mondo migliore, cosi come meritano i nostri giovani alunni!

Saranno loro i nuovi artefici di un vero cambiamento imparando, anche attraverso queste semplici iniziative, a trattare con più attenzione ed un briciolo di delicatezza, la nostra meravigliosa Terra, preservando l’inestimabile tesoro che contiene al suo interno: il dono della vita!

Vale la pena di provarci perlomeno…!

Articolo scritto da Germana Trincas