Scuola secondaria di I grado

La musica è forse l’unico esempio di quello che avrebbe potuto essere (se non ci fosse stata l’invenzione del linguaggio) la comunicazione delle anime Così lo scrittore francese Marcel Proust definisce la musica come alternativa al linguaggio parlato e scritto.

Il più popolare e universale dei linguaggi, può veicolare messaggi profondi, può cantare desideri di giustizia e di legalità, può scuotere le coscienze dall’indifferenza, dall’apatia e dalla rassegnazione; come solo la vera Arte puo’ fare, “spalanca” le menti e i cuori alla dimensione dello spirito e conduce le persone ad alzare lo sguardo verso la profondità dei sentimenti, verso il bene e il bello assoluti

 E’ questo l’intento primario che porta la musica nelle scuole!

Seguendo questo percorso il Convitto Nazionale di Cagliari desidera realizzare da sempre progetti volti a sensibilizzare gli studenti verso un patrimonio artistico che fa parte dell’identità culturale di tutti noi.

Così, il progetto “Ragazzi all’opera” che ha lo scopo, non solo di far conoscere e amare la musica ai ragazzi, ma anche di creare, attraverso la condivisione delle proprie passioni, un legame, ancora piu’ forte di quella preesistente, tra figli e genitori. Il progetto impegna infatti i ragazzi in momenti scolastici a loro dedicati, ma anche in concerti serali ai quali possono partecipare con i propri genitori, accanto al pubblico di abbonati consueti.

Il giorno 1 febbraio 2019, gli alunni dell’indirizzo musicale della scuola secondaria di I grado, accompagnati dai docenti e da un nutrito gruppo di genitori, hanno partecipato all’entusiasmante e coinvolgente spettacolo presso il teatro lirico di Cagliari del Maestro Gérard Korsten, direttore musicale della Symphonieorchester Vorarlberg di Bregenz ed ex direttore musicale al Teatro Lirico in Cagliari

Una serata poetica e trascinante, dal suo inizio quando Il maestro Korsten sale sul podio e alza la bacchetta per coinvolgere l'orchestra in una esecuzione unica con il capolavoro mozartiano, la Sinfonia n. 41 "Jupiter", una sinfonia senza tempo, offerta in una lettura fresca e rispettosa della partitura; per poi passare a raccontare l'insidiosa Seconda Sinfonia di Jean Sibelius con grande maestria e carica. Ha condotto il pubblico alla scoperta di un mondo musicale di immenso livello e attrazione, con un finale di grande effetto a chiudere un affresco in modo emozionante.

In sala il pubblico non ha risparmiato di mostrare il proprio entusiasmo con lunghi applausi.

Un’esperienza davvero coinvolgente che resterà impressa nelle menti dei nostri ragazzi e dei loro genitori che non hanno mancato di esprimere la propria soddisfazione, in attesa del prossimo appuntamento.