Scuola secondaria di I grado

Le attività relative al progetto “Noi, gli alberi e i libri” si rincorrono in questi giorni, costanti e giocose. L’idea in questo titolo contenuta, nasce dall’intenzione di gettare piccoli semi di consapevolezza ecologica, nell’humus fertile e vitale rappresentato dai nostri alunni. Piantare bulbi in classe, querce nel parco della scuola e prendersi cura di un lembo di terra, magari dentro una classica aiuola trascurata, nella nostra ben amata città di Cagliari, ha lo scopo di far aumentare la coscienza che l’ambiente è un bene da trattare con molto amore, estrema cura e tanta attenzione, perché possa rappresentare una ricchezza garantita, da tramandare alle generazioni successive.

In contemporanea, coltivare l’aspetto più fecondo dell’essere umano, rappresentato dalla conoscenza, si realizza nel progetto, attraverso la lettura di testi letterari, appartenenti alla cultura identitaria, a quella nazionale ed europea e allo loro divulgazione, attraverso un sistema di book crossing, che sarà attuato in prossimità delle quattro future nuove piante, grazie alla presenza di altrettante cassette “postali”, prossime dimore di libri, scelti a tema.

Una serie di iniziative “solidali” fanno da corollario a quanto su illustrato: fra queste, brilla il mini torneo di calcio tra squadre miste di atleti, appartenenti alle classi 3A e 1A, che si sono incontrate nel campo della scuola, sabato mattina 15 dicembre, sotto un cielo terso e un sole splendente, all’insegna dell’allegria e del fair play. Incuranti della stanchezza e felici di trascorrere il tempo in modo diverso dalla solita lezione in aula, i ragazzi hanno da soli preso tale iniziativa, con spontaneità e generosità trascinanti.

Che bello sarebbe portare tanta energia positiva, anche in aula durante la fase di apprendimento curricolare: che sia una stupenda profezia per il futuro della scuola?

Chi vivrà, vedrà. Intanto noi siamo qui: Convitto Nazionale, sempre e…comunque!