Prima giornata: trasferimento del disegno sulla parete
Oggi 5 Novembre 2018 “armata di coraggio” e del mio enorme disegno ci siamo buttati a capofitto in questa avventura: creare un murales nella parete dell’atrio del secondo piano della sede di via Pintus per ricordare i 400 anni di fondazione del Convitto Nazionale V. Emanuele di Cagliari.
Per la prima volta ho visto il lavoro per intero, in quanto avendo preparato il disegno preventivamente a casa e non avendo grandi spazi a disposizione, lo avevo potuto osservare solo una metà per volta.
Nell`avventura ho desiderato coinvolgere alcuni alunni della scuola secondaria di I grado, oggi hanno partecipato in 4 delle classi 2^C e 3^C.
Abbiamo indossato le nostre tute protettive (sembravamo astronauti per il primo viaggio spaziale), levate le scarpe, che altrimenti avrebbero cambiato colore, e con del pigmento marrone e del cotone abbiamo ricoperto tutto il retro del lavoro sotto gli sguardi curiosi degli alunni, insegnanti ed educatori che ci osservavano meravigliati.
Fatto ciò è arrivata la parte “divertente”: posizionare il disegno, l’enorme disegno, sulla parete; direi che su questa parte potrei sorvolare in descrizioni specifiche…l’importante è esserci riusciti!
Posizionato il disegno lo abbiamo poi totalmente ripassato, con l’ansia degli alunni a cui avevo detto di essere precisissimi e che per qualsiasi linea mi domandassero se andava bene.
Il pigmento fungerà da carta carbone e ripasserà il disegno sul muro.
Ora l’ansia ce l’ho io ……e se non si è ripassato??!!!
Lo scopriremo domani per la seconda giornata di lavoro!!
Elisa Tinè