Lunedì 16 settembre, presso la sede di Via Pintus del Convitto Nazionale, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
L’evento è cominciato nel primo pomeriggio con l’arrivo del Presidente e la sua privata nei locali del nostro Istituto. Ad accoglierlo, insieme al Ministro, erano presenti la Presidente della Regione Alessandra Todde, il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il Rettore del Convitto Paolo Rossetti e il Direttore Scolastico Regionale Francesco Feliziani.
All’ingresso dell’Auditorium, Bernardo, Bianca e Marco, delle classi quinte A, B e C della Scuola Primaria, hanno salutato con un caloroso benvenuto il Presidente Sergio Mattarella, donandogli, a nome di tutto il Convitto Nazionale di Cagliari, delle preziose launeddas, simbolo della nostra identità culturale, create da Luigi Lai appositamente per questa occasione. Elena, neo diplomata e suonatrice di launeddas, ha eseguito un breve brano.
Il Presidente è stato poi accolto all'interno dell’Auditorium dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado: Lorenzo e Giorgia, delle classi 3^A e 3^C, dopo un emozionato benvenuto, gli hanno presentato la peculiarità della nostra scuola e descritto il modo in cui trascorrono le loro giornate: le attività didattiche la mattina e il Semiconvitto nel pomeriggio. A seguire, gli alunni dell'Indirizzo musicale e del progetto musica del Convitto hanno eseguito un brano tipico della nostra cultura sarda: “No potho reposare” del compositore sardo Giuseppe Rachel, tratto dalla poesia di Salvatore Sini.
La visita è proseguita in palestra dove il Capo dello Stato ha assistito a una dimostrazione degli studenti della 5^D del Liceo Scientifico Sportivo relativa al laboratorio di valutazione motoria. In seguito, nell’atrio della scuola la convittrice Alessia e il convittore Nicolò hanno raccontato la loro esperienza al Convitto come residenza per i ragazzi fuori sede. Nelle immediate vicinanze, sempre nell’atrio, alcuni ragazzi della 5^I del Liceo Scientifico Internazionale con i loro insegnanti di cinese, hanno spiegato, con piccoli esempi, come studiano la lingua di Confucio. L'ultima tappa ha visto il Presidente, sempre accompagnato dal Ministro, nel laboratorio di informatica, dove Diego della 5^A e Maria della 5^E gli hanno raccontato la peculiarità del Liceo Classico e del Liceo Classico Europeo.
Alle 16.30 è iniziata la diretta della trasmissione Tutti a scuola su Rai1 presentata da Eleonora Daniele con la collaborazione di Pierpaolo Spollon alla presenza del Presidente Mattarella, di tutte le autorità, delle delegazioni delle scuole partecipanti, ospiti e della nostra scuola. Sul palco si sono succeduti cantanti come Arisa, artisti come Giovanni Allevi che hanno eseguito alcuni brani tratti dal loro repertorio, due attori della serie “Mare Fuori”: Lucrezia Guidone e Vincenzo Ferrera e il giovanissimo influencer culturale Edoardo Prati.
La serata è proseguita con la partecipazione di alcuni campioni olimpici e paralimpici tra cui le atlete della Nazionale di Pallavolo Paola Egonu, Alessia Orro, Anna Danesi e Miriam Sylla accompagnate dal loro allenatore Julio Velasco e poi altri campioni olimpici e paralimpici: Marta Maggetti, Alberto Amodeo, Monica Boggioni, Martina Caironi, Matteo Parenzan, e Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e Luca Pancalli, Presidente di Comitato Italiano Paralimpico.
Tanti sono stati i momenti di particolare interesse e talora di forte impatto emotivo: si è parlato della sperimentazione dell‘intelligenza artificiale a scuola, che sta partendo in alcune regioni con il fisico Valerio Rossi Albertini, il quale ha sottolineato come sia importante rendere le tecnologie una opportunità da sfruttare per farne buon uso. Notevoli sono state le esibizioni delle scuole: una classe dell‘Istituto Margherita di Navarra di Monreale, il Liceo Suore Salesiane di Barletta ha portato sul palco una coreografia sulle note della celebre serie tv “Mare Fuori” e poi un’orchestra composta da ragazzi dei Licei Musicali del Veneto, diretta dal Maestro Leonardo De Amicis. Si è parlato anche della riforma dell’istruzione tecnico-professionale e del modello 4+2. Sul palco il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha augurato buon anno scolastico a tutte le studentesse e a tutti gli studenti e parlato delle sfide del nuovo anno.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come di consueto, ha concluso l’evento con il suo discorso in cui, dopo aver salutato le autorità e “tottu sa genti sarda”, ha ricordato quali sono i valori preziosi che la scuola veicola quotidianamente, educando i ragazzi ad essere cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, e proponendosi di stare al passo con un mondo in continua evoluzione. Ha ribadito l’importanza dell’impegno formativo delle istituzioni nei confronti dei giovani, dai quali dipende il futuro della nostra società, di cui la scuola è parte essenziale. Ha sottolineato l’importanza vitale del patto educativo tra la scuola e la famiglia, che, sinergicamente, devono operare per accompagnare la crescita e la maturazione dei nostri ragazzi, anche nel sostenerli in un periodo in cui l’educazione al corretto utilizzo delle tecnologie è esigenza prioritaria.
Il suo augurio di buon anno scolastico ci ha scaldato il cuore e siamo certi che rimarrà per sempre nei ricordi dei nostri e di tutti gli alunni d’Italia.