Semiconvitto

La scuola, luogo primario deputato all’educazione di valori etici e civili, deve formare i giovani anche verso valori di solidarietà, rispetto e non violenza, valori indispensabili per la conquista della libertà del singolo e della società.

Per questo motivo venerdì 8 marzo in occasione della “Giornata internazionale della donna” il Convitto Nazionale di Cagliari ha organizzato una conferenza dal titolo “Non sei sola” sulla violenza di genere e il femminicidio.

La giornata ha avuto inizio con l’intervento del Dr. Sergio Usai, esperto in psicologia giuridica e in criminologia, “Storia della violenza sulle donne ed evoluzione del pensiero in materia criminale: introduzione al femminicidio” ha conquistato l’attenzione degli studenti e studentesse delle IV e V classi dei nostri Licei, che si sono alternati nella lettura di citazioni e poesie sulla violenza sulle donne e delle classi IV e V dell’Istituto Pertini.

L’incontro è poi proseguito con gli interventi della Prof.ssa Cristina Cabras e della Prof.ssa Marina Mondo, docenti del dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari. Si è parlato di “Stereotipi di genere, pregiudizi e discriminazioni nei confronti delle donne”.

La Dr.ssa Silvana Migoni e la Dr.ssa Michela Tariga hanno presentato l’attività dell’Associazione “Donne al Traguardo” Onlus, spiegando come il centro antiviolenza interviene in maniera incisiva sul territorio attraverso accoglienza, assistenza psicologica e legale e sostegno alle donne vittime di violenza.

La realtà educativa è ben conscia del fatto che il mondo in cui viviamo è rappresentato da una società assai complessa in cui i ragazzi assorbono una realtà caratterizzata da una molteplicità di modelli e di valori condizionati da mutamenti continui di costumi, comportamenti e pensieri. Appare evidente dunque, la necessità di far conoscere e far comprendere  i  fondamentali criteri di analisi nonché gli essenziali strumenti di giudizio critico  per operare le giuste scelte di valore future e rifuggire in maniera coerente  da comportamenti e atteggiamenti  violenti e discriminatori di genere.