Semiconvitto

Se ne parlava da giorni, nelle aule e nei discorsi a tavola o durante i giochi in giardino e finalmente è arrivato il pomeriggio tanto atteso, in cui i bambini della scuola primaria possono riporre libri e quaderni negli zaini e lasciar volare la fantasia: la grande festa di Carnevale! Quest’anno il tema scelto dagli educatori era comune ad entrambe le sedi di via Pintus e di Piazza Giovanni: il circo-teatro acrobatico.

Dopo una mattina di attesa trepidante, eccoli dunque i bimbi che a turno si cambiano e si truccano. Con grande capacità di adattamento gli educatori diventano esperti di maquillage e di acconciature e le trombettine e le stelle filanti già fanno la loro comparsa nei corridoi della scuola.

Alle 15.00 le danze si sono aperte a Pirri con lo spettacolo “Matte Maschere Maccus” dell’associazione culturale Maccus.

Pantalone, Colombina, Arlecchino, Pulcinella, Giacomino hanno chiamato a raccolta i bambini nella palestra come fosse un’antica piazza medievale. Rullo di tamburi e tamburelli, salti e capriole scanditi da canti tradizionali ed ecco che l’allegra e rumorosa compagnia lascia che il giullare menestrello inizi a raccontare la storia della fiaba della Foresta Incantata.

Tra voli acrobatici, giochi e scherzi, bambini ed educatori diventano attori improvvisati e l’ora passa in fretta. Il drago alato è davvero invincibile? Verrà salvata la principessa ? Chi mai è riuscito nell’epica impresa di portarla via dalla torre in cui è stata rinchiusa? Noi non ve lo diremo MAI! Chiedete ai vostri bimbi che l’hanno vissuto con gli occhi della fantasia!

Non meno divertente è stata la festa nella sede di piazza Giovanni, dove i bimbi  si sono radunati attorno al giocoliere Riccardo Tanca dell’Associazione culturale “Fogli Volanti” . Un po' saltimbanco e un po' prestigiatore, dal suo carretto magico tirava fuori clavette, cerchi, trottole e curiosi strumenti funamboleschi , coinvolgendo i bambini in giochi acrobatici e di abilità che hanno appassionato tutti i presenti e che, perdonateci cari genitori, sicuramente tenteranno di ripetere a casa!

Si chiude così una bellissima giornata, che deve ricordarci come la festa del Carnevale non sia semplicemente un momento di svago ma costituisca un momento importante per comprendere meglio ogni bambino. Potersi liberare dal ruolo imposto ogni giorno, poter diventare ciò che si desidera nella propria fantasia per esprimersi liberamente, permette di sperimentare l’empatia entrando nei panni degli altri, sensibilità fondamentale per lo sviluppo delle relazioni personali future.

 Carnevale è alla fine, dunque, non un’occasione  di studio persa  ma un’occasione unica per conoscerci e per conoscerli meglio.