Cappuccio della felpa tirato giù a coprire la faccia, aula piena di alunni trepidanti curiosità. Non entra, si vergogna!!!

“Bambini, mettiamoci tutti il cappuccio davanti alla faccia e vediamo se riusciamo a convincerlo ad entrare!”

Lo sciame di bambini incappucciati avvolge lo straniero nascosto e inizia il volo verso la nuova avventura.

Così, Marinko viene accolto nella 3 ^ B della scuola primaria del nostro Istituto e, così, inizia per tutti noi il nuovo anno ed il rientro dalle vacanze natalizie.

Marinko  è un bimbo arrivato dalla Bosnia-Erzegovina con il progetto “52° accoglienza natalizia” organizzato dalla ONG "Luciano Lama" che ha portato in Italia circa 300 bambini (di cui una cinquantina in Sardegna) ospitati per un mese da famiglie italiane.

La curiosità e la timidezza lasciano il posto alle presentazioni ed immediatamente, come solo i bambini sanno fare, si crea intesa tra due mondi lontani, due lingue sconosciute, tra bambini diversi ma uguali in tutto il mondo. Alla fine saranno state due settimane di scambi, giochi, silenzi ed anche incomprensioni che hanno avvicinato, fatto conoscere, riflettere e discutere e, si spera, lasciato un segno non solo in Marinko, ma soprattutto nei nostri bambini che hanno potuto sperimentare attraverso il contatto umano e diretto che nel mondo esistono situazioni e condizioni diverse dalle nostre.

È stata sicuramente un’esperienza arricchente per tutti e tutto ciò è stato reso possibile grazie alla disponibilità e collaborazione di tutto il personale del nostro istituto, a partire dal D.S. Paolo Rossetti, che ha acconsentito all’inserimento di Marinko nella nostra scuola, alle docenti del modulo e alle educatrici del settore per la sensibilità dimostrata e per la preziosa collaborazione, agli alunni della classe 5^ A per la particolare attenzione, fino ai collaboratori scolastici ed il personale tutto. Infine, il ringraziamento più sincero agli alunni della classe coinvolta per lo straordinario impegno profuso e la pazienza ed ai loro genitori per la disponibilità ed il sostegno accordato in questa impresa.

Maestro Franco