Dopo la positiva esperienza del precedente anno scolastico torna al Convitto il teatro per i bambini. Martedì 8 gennaio il progetto “Il teatro al Semiconvitto” ha aperto la stagione con la rappresentazione “ La freccia azzurra” a cura del laboratorio di produzione teatrale “Teatro del Segno”.
I bambini delle classi 1^A, 1^B, 3^A, 4^A, 4^B e 5^A hanno potuto vivere una libera riadattazione dell’omonimo romanzo di Gianni Rodari in forma fiabesca. Due attori sul palcoscenico hanno interpretato la moltitudine dei personaggi coinvolgendo anche i bambini che questa volta si sono trovati direttamente sul palco.
Storia della Befana, che un po' simile alla figura dickensiana di Scrooge, tiene esposti i giocattoli nel suo negozio in attesa di essere venduti ai bambini ricchi. Ma peluche, bambole e soldatini, spinti da generosità fuggono alla ricerca di bimbi poveri cui donarsi spontaneamente. Guiderà la comitiva Spicciola , cane peluche che è alla disperata ricerca di Francesco , bimbo povero e sfortunato ma gentile. Tra divertenti colpi di scena le bambole, il Capo indiano Penna d’Argento, il capotreno, il generale, il clown e tutti i giocattoli dell’allegra comitiva riusciranno a trovare un bimbo di cui essere il fedele compagno. Anche Spicciola incontrerà il suo Francesco e come nelle migliori fiabe anche la Befana avrà l’occasione di vivere il suo riscatto diventando più buona e comprensiva.
I due attori utilizzando cartoncini, disegni e alcuni alunni presenti sul palco, hanno catalizzato l’attenzione dei bimbi e degli educatori in un ritmo divertente e incalzante e consegnando loro una morale ben chiara: i giocattoli hanno un’anima e quest’anima non è altro che lo speciale legame che li lega al bimbo che li desidera. Soprattutto emerge lo spirito eroico dei protagonisti che sovvertono la logica consumistica a favore della gioia del dono.