Il 30 maggio l’Auditorium ha ospitato un momento speciale di condivisione e bellezza: l’esposizione dei lavori realizzati dai bambini e dalle bambine dei laboratori artistici, nell’ambito del progetto “Cagliari con gli occhi della meraviglia”.
Un evento che ha segnato la conclusione di un percorso intenso e partecipato, in cui arte, memoria e comunità si sono intrecciate in modo profondo.
Insieme i più piccoli e gli anziani della casa di riposo Vittorio Emanuele II di Cagliari hanno presentato una loro creazione: un suggestivo plastico rappresentante un casotto del Poetto, interamente costruito con le loro mani, simbolo di storia e affetto per il territorio.
Un’iniziativa che ha saputo guardare la città con occhi nuovi: quelli della meraviglia e dell’incontro tra generazioni.
La festa è proseguita nel gazebo e nelle classi, animata dalla presenza calorosa dei genitori, degli anziani, delle insegnanti, delle educatrici, del personale della casa di accoglienza. Un clima di allegria e condivisione ha accompagnato l’intero pomeriggio.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso: ai bambini e alle bambine, alle famiglie, alle educatrici Roberta Floris, Cristina Scanu e Paola Cocco , alle insegnanti Cristina Dessena e Stefania Mercurio, all’équipe psico-socio-pedagogica della casa di riposo, all’assistente sociale Stefania Sanna, all’educatrice Pina Martis, ai collaboratori scolastici Dolores, Gabriele e Roberto.
Un grazie speciale al Rettore dottor Paolo Rossetti, per la sensibilità e l’attenzione dimostrate nei confronti del progetto.