Convittori e Convittrici

Sono passati 15 mesi da quel 5 marzo 2020, in cui l'ex premier Conte annunciava la chiusura delle scuole e l'inizio di un lungo, difficile periodo per tutti noi! Da quel momento, le nostre vite sono state catapultate in una atmosfera surreale, dove i giorni venivano scanditi da un turbinio di emozioni intense e contrastanti in cui mai, neanche per un attimo, abbiamo smesso di cercare la via per il ritorno alla normalità! In tutto questo lungo periodo, abbiamo cercato di stringere ancora più forte quel filo rosso che ci lega ai nostri ragazzi, consolidando ancora di più questo magico, indissolubile rapporto, con una serie di iniziative, educative e formative, a volte anche a distanza. Così, al termine di un lungo e faticoso anno, gli Educatori e le Educatrici della Scala di Ferro, supportati da tutto il personale Ata in sede, hanno voluto regalare un momento di spensieratezza a tutti i convittori! Il 9 Giugno, presso la sede di via Torino, è stato il momento dei festeggiamenti, della musica, dell'allegria e sopratutto dei saluti! L’evento, che si è svolto nel rigoroso rispetto delle misure anti Covid, ha segnato la fine di un lungo anno scolastico, ricco di momenti diversi…alla forte preoccupazione per la situazione pandemica si alternava, invincibile, la speranza! Quell’ottimismo indistruttibile che solo i giovani conservano a tutti i costi, nonostante tutto...e trasmettono anche ai più severi di noi! Così, anche se dietro una mascherina, abbiamo potuto ritrovare i sorrisi e l’allegria contagiosa dei nostri ragazzi, che hanno accompagnato i vari momenti della serata, a partire dal tradizionale concerto, regalatoci dalla Band del Convitto. Per il quarto anno consecutivo l’educatore Nicola Porceddu ha supportato e guidato i ragazzi in un percorso musicale intenso e coinvolgente, passando dal pop rock, al soul, al classic rock.  I ragazzi si sono preparati con dedizione e professionalità a questa performance, resa ancora più preziosa dall’ingresso nella Band di due meravigliose, giovanissime, voci (Alessia Sanna e Rita Cadoni), rendendo meno amara la perdita di una delle più talentuose protagoniste (Nadia Cosseddu), pronta a spiccare il volo dopo gli esami di maturità. E proprio ai maturandi è stato rivolto un particolare saluto da parte del nostro Rettore Paolo Rossetti che, con l'ex Rettore Piero Porru, non poteva che esserci! Non sono mancati i momenti di commozione nel salutare i colleghi che quest'anno vivono l'ultimo anno lavorativo, come il nostro collega educatore Giovanni Melis che lascia il convitto dopo più di 40 anni di servizio e che ancora ricorda il primo giorno in cui, appena diciannovenne, entrò da educatore nella stessa sede che lo vide studente! E poi il momento emozionante della premiazione dei nostri ragazzi, il cui talento si materializza all’interno del progetto “CreAttiva Pandemica”, in cui i convittori hanno potuto esprimere le loro emozioni durante i duri momenti di chiusura del Convitto, realizzando vere e proprie opere d’arte sotto la guida ed il supporto dell’educatrice Alessandra Carbognin che ha voluto fortemente questo progetto, per mantenere, ancora più saldo, il legame dei ragazzi col Convitto. La serata si è svolta con tanta musica, un saporito buffet arricchito dai dolci di Orroli (gradito omaggio della nostra convittrice Sara Carrus) e la colonna sonora più importante: le risate dei nostri ragazzi, che resteranno la musica più bella che i nostri cuori ricorderanno e che salutano per sempre la bellissima sede di via Torino!

 

Notte dei ricor...
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